
Un momento dello spettacolo
Un conferenziere, mandato dalla moglie, tiene una lezione a scopo di beneficenza sui danni del tabacco. Si troverà a parlare, invece, del rapporto frustrante con la moglie, direttrice di un convitto.
La moglie, come si vedrà, è un personaggio avido e losco che, a scopo di lucro, sfrutta il marito in ogni genere di lavoro domestico e non, inoltre è complice di una organizzazione di riciclaggio che sottrae agli avventori del convitto il loro patrimonio onirico e economico.
La commedia è un fitto intreccio di incontri e sogni, realtà e immaginari che s’intessono in due stanze comunicanti gestite da una perversa direttrice.
Viola, Egidio e la signorina Venturi vivono queste stanze uniti-separati da una porta e dalla sua chiave…
La commedia finisce, il teatro si svuota ma sul palco rimane il suggeritore che all’insaputa del responsabile dorme in teatro. Questa è per lui una notte insonne in cui i fantasmi della sua mente prendono corpo. Il caso vuole che l’attore interpretante il conferenziere si assopisca nei camerini. Svegliandosi scopre che nel vuoto della sala non è solo: c’è il suo vecchio amico suggeritore.
La sceneggiatura è stata scritta dal gruppo tranne alcuni brani che sono ispirato ad A. Cechov.
| Personaggi ed interpreti | |
|---|---|
| Sig.na Venturi | Raffaella Bulgarelli |
| Viola e Nikita | Federica Zambelli |
| Direttrice | Alessandra Zagni |
| Spirito 1 | G. Luca Righetti |
| Spirito 2 e Vasilij | Wolmer Finotelli |
| Ladro di sogni | Roberto De Sarno |
| Egidio | Armando Cassanelli |
| Cooregia | G. Luca Righetti, Wolmer Finotelli, Federica Zambelli |
| Fotografia | Gabriella Canevazzi |
| Direzione scena | Francesca Borghi |